Isam Jan si è ferito ad una mano facendo le pulizie. Oggi si reca in farmacia e acquista il necessario per medicarsi.
Isam Jan ha 28 anni, viene dalla Siria e vive in Ticino da un anno e mezzo. Da tre mesi segue un corso di lingua semi-intensivo. Ha inoltre occasione di praticare l’italiano nel suo quotidiano.
In questo filmato Isam mostra una prestazione corrispondente a un livello A2 raggiunto di misura
Estensione A2: Isam riesce a districarsi in questa situazione usando frasi elementari con espressioni memorizzate (io vado dal mio medico, scusa, posso chiedere qualcosa?) e gruppi di parole per chiedere aiuto (posso fai qualcosa per mio mano?), per spiegare come si è ferito (ha rotta la finestra arrivata sul mio mano) e per esprimere urgenza: arrivato subito qui, tu fai qualcosa per me. Impiega alcune circonlocuzioni con successo (dopo mia casa malattia mi da quelli soldi dietro?), alcuni connettivi (perché, e, o) e qualche marcatore temporale: prima, dopo, adesso. Correttezza A1: Isam ha solo un controllo limitato di poche strutture grammaticali semplici e impiega soprattutto espressioni fisse (chunks). La sintassi è molto approssimativa (bisogna qualcosa meglio perché dopo non viene gonfio, allora deve fai permine il medico prima?), la coniugazione del presente è incerta (tu mi dà, con cosa deve pulisci? Disinfettante deve io mette prima) e in generale, gli errori sono frequenti (mio mano, già fatto anziché ho fatto, omissione dell’ausiliare nel passato prossimo in io arrivato qui subito). Fluenza A2: Isam riesce a farsi capire con enunciati molto brevi. Sebbene il ritmo sia piuttosto sostenuto, le esitazioni, le riformulazioni e le ripetizioni sono molto evidenti e frequenti. Interazione A2: all’inizio dello scambio Isam introduce la situazione in modo poco elegante e un po’ precipitato. Per il resto, nonostante la farmacista utilizzi in parte termini difficili, Isam è in grado di capire i punti più importanti e ripete spesso l’informazione ricevuta per essere sicuro di aver compreso correttamente. Riesce inoltre a segnalare di non aver capito (scusa, non ho capito) o a confermare con chiarezza la comprensione (no non adesso ho capito) o a prendere l’iniziativa per spiegare che desidera un rimedio efficace: c’è qualcosa meglio tu mi dai adesso?. Risultati della procedura di valutazione: la prestazione linguistica di Isam in questo filmato è stata valutata sulla base dei descrittori del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Sugli/lle 8 insegnanti che hanno partecipato alla valutazione di questo filmato, 1 gli ha attribuito un livello inferiore a A1, 3 gli hanno attribuito un livello A1, 4 gli hanno attribuito un livello A2. I criteri specifici sono stati valutati come segue: Interazione = 6xA1, 2xA2; Estensione = 4xA1, 4xA2; Fluenza = 1<A1, 3xA1, 4xA2; Correttezza = 1x<A1, 7xA1.
In questo scenario, il/la cliente deve saper esporre il proprio problema di salute spiegando quali sono i sintomi, quando si sono manifestati e cosa si è fatto finora per porvi rimedio. L’obiettivo è ottenere il farmaco adatto, capire le modalità di assunzione per garantirne l’efficacia e comprendere come agire in caso di peggioramento. In questo caso, Isam si è ferito alla mano e ha bisogno urgentemente del necessario per fare la medicazione. Anche se a tratti in modo un po’ confuso, Isam è in grado di spiegare cosa è successo (già fatto pulizia a casa ehm che rotta la finestra arrivata sul mia mano), di chiedere ciò di cui ha bisogno (bisogno qualcosa meglio per non…dopo non viene gonfo, mi fa male dopo) e di declinare l’offerta della farmacista di farsi medicare sul posto: mi dà corrente è meglio perché deve tornare a casa adesso subito. Isam non usa la forma di cortesia, si esprime a volte in modo molto diretto (tu fai qualcosa per me; tu mi dà corrente è meglio; c’è qualcosa meglio tu mi dai adesso) e ha una mimica facciale e uno sguardo talvolta un po’ vacui che non consentono di verificare se ha veramente capito. La farmacista infatti se ne rende conto (se non capisci qualcosa, me lo dici), ma per il resto non appare disturbata dal suo atteggiamento e passa anche lei alla forma confidenziale. Isam mostra una buona conoscenza del contesto quando accenna al rimborso della cassa malati. La farmacista fornisce delle spiegazioni che spesso contengono parole difficili (autoadesiva, imbevi la garza, allega la ricetta allo scontrino), cercando però di rimediare con i gesti e con la mimica e mostrando gli oggetti in questione. Si dimostra professionale, collaborativa e garantisce uno scambio efficace.
Il seguente diagramma mostra le prestazioni linguistiche di Isam per l'orale e per lo scritto nelle diverse situazioni.
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