Ching Mei Branca sta cercando casa a Lugano. Ha letto un annuncio sul giornale e ha preso appuntamento con l’attuale inquilina che la riceve oggi per la visita dell’appartamento.
Ching Mei Branca ha 37 anni, viene da Taiwan e vive in Ticino da dieci anni. Nel suo paese ha concluso la scuola dell’obbligo. Da quando è arrivata segue regolarmente corsi di lingua focalizzati sulla comunicazione piuttosto che sugli aspetti normativi della lingua. Ha inoltre occasione di praticare l’italiano in famiglia e nel suo quotidiano.
In questo filmato Ching Mei mostra una prestazione corrispondente a un buon livello A1.
Estensione A2: Ching Mei è in grado di districarsi in questa situazione esprimendo i suoi bisogni d’informazione, anche se l’interlocutrice deve concentrarsi per seguirla. Conosce molte parole inerenti a questo contesto comunicativo (parcheggio, posteggio, vasca bagno, congelatore, pattumiera, chiodi) e usa gruppi di parole e formule fisse per dare e chiedere informazioni: un po’ più su, va bene così, si può fare? Si può chiedere? Vorrei sapere. Correttezza A1: Ching Mei ha un controllo limitato di poche strutture grammaticali semplici e di modelli di frase che fanno parte di un repertorio memorizzato. L’uso dei verbi, delle coniugazioni e della sintassi è per lo più casuale (si può fare le chiodi mesora quatro? Non c’è un po’ stanza fare la vasca bagno? Non visto la pattumiera, congelatore ci vuole comprare altro….messo altra parte….si può metto tutto roba cosa). Mostra ancora spesso imprecisioni nel lessico (acquario, accadamento) e anche la pronuncia ostacola diverse volte la comprensione da parte della sua interlocutrice. Fluenza A1: Ching Mei parla in modo molto fluido, ma la produzione verbale risulta frammentata e spesso ambigua. La limitata correttezza formale e la pronuncia fortemente influenzata dalla lingua materna non sempre le consentono di farsi comprendere. Il risultato è quindi una costante richiesta di chiarimenti da parte dell’interlocutrice, il ché influisce negativamente sulla fluenza. Interazione A2: è in grado di porre domande semplici e di rispondere a quelle che le vengono poste nonché di reagire ad affermazioni semplici. È capace inoltre di segnalare che sta seguendo il discorso (sì, mh, oh, va bene così). Per comprendere, l’interlocutrice deve però sforzarsi e chiedere spesso a Ching Mei di ripetere. Risultati della procedura di valutazione : la prestazione linguistica di Ching Mei in questo filmato è stata valutata sulla base dei descrittori del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Sugli/lle 8 insegnanti che hanno partecipato alla valutazione di questo filmato, 4 le hanno attribuito un livello A2, 3 le hanno attribuito un livello A1, 1 persona le ha attribuito un livello inferiore ad A1. I criteri specifici sono stati valutati come segue: Interazione = 2xA1; 6xA2; Estensione = 1x<A1; 7xA2; Fluenza = 3xA1; 5xA2; Correttezza = 1x<A1; 7xA1. Visti i risultati eterogenei ottenuti nella prima fase di valutazione online, il filmato di Ching Mei è stato esaminato e discusso una seconda volta in occasione di una riunione, durante la quale gli/le insegnanti hanno deciso di attribuirle un buon livello A1.
Durante la visita di un appartamento da affittare gli interessati devono essere in grado di scambiare informazioni con l’inquilino/a uscente, capire le informazioni essenziali ed eventualmente segnalare il proprio interesse per l'appartamento. Ching Mei sembra essere a proprio agio in questo contesto comunicativo e non ne è intimidita, nonostante i suoi mezzi linguistici siano limitati. Si è preparata sulle domande da porre all’inquilina e non esita ad esprimersi, a volte in modo critico, su certi aspetti dell’appartamento (armadietti della cucina troppo bassi, mancanza della vasca da bagno o ancora il congelatore troppo piccolo). Mostra una buona conoscenza di questo contesto culturale svizzero, domandando per esempio informazioni sulla raccolta differenziata o sulla possibilità di appendere dei quadri. Ching Mei sa salutare e congedarsi correttamente, si muove nell’appartamento in modo disinvolto, rispettando i codici di cortesia anche se non usa il “Lei” quando si rivolge all’inquilina. Quando necessario sa impiegare la gestualità o indicare direttamente l’oggetto in questione per farsi capire. Talvolta pone le domande in modo poco elegante e sembra disorientare la sua interlocutrice. La comunicazione ha avuto successo soprattutto grazie alla cooperazione dell’interlocutrice, che ha mostrato concentrazione e pazienza, posto domande e riformulato spesso.
Il seguente diagramma mostra le prestazioni linguistiche di Ching Mei per l'orale e per lo scritto nelle diverse situazioni.
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