fide per chi lavora nel settore  |  Risorse didattiche | filmatiMyriam Avellaneda incontra l’insegnante di sua figlia

Myriam Avellaneda ha un appuntamento con il docente di classe di sua figlia per discutere dell’anno scolastico appena concluso. In particolare vuole parlare di una decisione del consiglio di classe con la quale non è d’accordo.

Informazioni biografiche su Myriam

Myriam Avellaneda ha 49 anni, viene dall’Argentina e vive in Ticino da otto anni. Nel suo paese, e in seguito anche in Svizzera, ha seguito una formazione professionale superiore. Da due anni frequenta un corso settimanale di italiano. Ha inoltre sempre avuto occasione di praticare la lingua in famiglia e sul posto di lavoro.

Livello linguistico nel filmato

Grafico dei livelli di competenza Myriam

In questo filmato Myriam mostra una prestazione corrispondente a un buon livello B2

Prestazioni linguistiche secondo il QCER

Estensione >B2: Myriam ha un repertorio linguistico che le permette di descrivere chiaramente la situazione (è calata un po’ la nota, terze medie, livello A/B, abbiamo traslocato) e il suo punto di vista (non potete arrotondare? Ha subito diversi cambiamenti, se c’è una parte umana), senza dover cercare troppo le parole e mantenendo un testo strutturato anche nelle fasi di monologo. È inoltre in grado di comprendere le spiegazioni dell’insegnante senza difficoltà, anche quando quest’ultimo impiega termini specifici, quali: corso attitudinale, non ha concesso la deroga, consiglio di classe.

Correttezza B2: Mostra un livello relativamente alto di controllo grammaticale, esprimendosi in un discorso ben strutturato e con frasi dalla sintassi sviluppata. I pochi errori percepibili (inserirse, de giugno, subito invece di presto, Le ringrazio) sono influenzati dalla lingua materna e non creano fraintendimenti nella comunicazione.

Fluenza B2: Myriam si esprime fluidamente e con un ritmo regolare, anche nelle fasi più lunghe del discorso. La sua pronuncia e l’intonazione sono chiare e il leggero accento ispanico non ostacola la comprensione. All’inizio dello scambio, quando Myriam si accinge a spiegare la situazione della figlia, il tono e il volume della sua voce sembrano esprimere una certa esitazione; ciò è dovuto probabilmente alla ricerca del modo più strategico per formulare la sua richiesta e non a difficoltà linguistiche.

Interazione B2: Myriam è in grado di avviare il discorso (ecco, io sono qua…), prendere la parola al momento opportuno, mantenerla a lungo e concludere lo scambio comunicativo (allora le ringrazio, penso che è chiaro così), sintetizzando l’intero contenuto (io pensavo che lei doveva fare… ma se c’è questa possibilità….). Partecipa attivamente alla conversazione, mostrando che sta seguendo (sì sì lo so, lo so che avete le vostre regole), formulando ipotesi (non so se c’è qualche eccezione, per lei non sarebbe più difficile?) e sintetizzando, ripetendole, le informazioni fornite dall’insegnante (se lo può fare in 3-4 settimane). Così facendo, Myriam partecipa da pari allo scambio e alla costruzione di una comunicazione naturale.

Risultati della procedura di valutazione: la prestazione linguistica di Myriam in questo filmato è stata valutata sulla base dei descrittori del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Sugli/lle 8 insegnanti che hanno partecipato alla valutazione di questo filmato, 7 le hanno attribuito un livello B2, 1 le ha attribuito un livello B1. I criteri specifici sono stati valutati come segue: Interazione = 1xB1; 7xB2; Estensione =1xB1, 6xB2 (1 astenuto/a); Fluenza = 1xB1, 7xB2; Correttezza = 1xB1, 7xB2.

Contesto e prestazioni comunicative non verbali

In questa situazione il genitore è portato a parlare della situazione scolastica del figlio/della figlia, a esprimere il proprio dissenso rispetto a una scelta presa dal consiglio di classe, ad argomentare a favore di una modifica di tale decisione e a collaborare con l’insegnante per giungere a un compromesso soddisfacente. Si tratta di uno scambio particolarmente difficile sul piano linguistico, socioculturale ed emotivo, che richiede competenze comunicative sviluppate.

Myriam conosce il sistema ticinese dei livelli attitudinale (A) e base (B), è consapevole dei requisiti d’ammissione al liceo e sa di avere voce in capitolo riguardo alla situazione della figlia. Espone i propri argomenti in modo molto posato e chiaro, usando il registro adeguato alla situazione e riuscendo così ad affrontare una situazione delicata nel pieno rispetto del suo interlocutore.

Myriam usa una strategia argomentativa che agisce sulla sfera emotiva, spiegando le ragioni che hanno portato alle difficoltà della figlia (nuovo paese, problemi di salute, difficoltà linguistiche), chiedendo comprensione (se c’è una parte umana) e promettendo che la figlia si impegnerà durante l’estate per recuperare il ritardo: se lei fa i corsi quest’estate visto che ha la nonna in Svizzera interna. Myriam capisce le spiegazioni riguardo alla possibilità di un inserimento nella classe dei livelli A in uno stadio successivo dell’anno scolastico e malgrado la sua incertezza iniziale (non sarebbe più difficile inserirsi dopo? Dopo è fuori il gruppo), finisce per accettare questo compromesso come unica possibilità (niente, se non c’è un’altra possibilità, sono contenta così), senza fare appello a un eventuale ricorso.

L’insegnante deve difendere una decisione definitiva presa da terzi e in questo senso non può che dimostrare una certa irremovibilità. Malgrado questa risolutezza si mostra cordiale e pronto all’ascolto, permettendo uno scambio efficace in cui informa Myriam con chiarezza sulle possibilità di inserimento della figlia nella classe di livello A.

Il seguente diagramma mostra le prestazioni linguistiche di Myriam

Il seguente diagramma mostra le prestazioni linguistiche di Myriam per l'orale e per lo scritto nelle diverse situazioni.